Baby Gang ‘tifa’ per Berlusconi alle prossime elezioni: l’incredibile endorsement del rapper per il leader di Forza Italia.
E poi, d’improvviso, arriva l’endorsement che non ti aspetti: Baby Gang invita tutti a votare per Berlusconi. In una campagna elettorale che si sta svolgendo anche nel settore della musica, con tantissimi artisti schierati contro le candidature di leader come Giorgia Meloni e Matteo Salvini, il rapper di origine marocchina, balzato negli ultimi tempi alle cronache per aver aggredito agenti di polizia e aver ricevuto diversi daspo, ha deciso di invitare tutti i suoi fan a votare per il leader di Forza Italia!
Baby Gang sceglie Berlusconi alle prossime elezioni
“Votate tutti Silvio Berlusconi“, ha scritto in una storia su Instagram Baby Gang, senza troppi giri di parole. Mentre una buona fetta di italiani negli ultimi giorni si è limitata a prendere in giro il noto politico e presidente del Monza per la sua prima apparizione su TikTok, il rapper ha scelto di fare ‘coming out’ e ha chiesto a tutti di votare per lui alle prossime elezioni, per un motivo piuttosto chiaro.
“Gira e rigira il capo rimane sempre lui“, ha scritto l’artista, aggiungendo poi qualche frase non proprio felice che richiama alla memoria altri tempi e altre figure che non possiamo dimenticare: “Quando c’era lui l’Italia era la vera Italia, non si può dire nulla a sto uomo. Votate tutti Silvio Berlusconi. Forza Italia“.
Le parole di Berlusconi sul carcere
A convincere Baby Gang sulla bontà delle intenzioni del leader di Forza Italia, in realtà, non è stato tanto il pensiero all’Italia del “quando c’era lui“, bensì alcune sue frasi in cui si parla di garantismo e delle condizioni del nostro sistema carcerato. Berlusconi, in un video condiviso dal rapper, spiega infatti che troppo spesso in carcere chi è punito per lievi reati rischia di diventare un vero criminale, soprattutto chi in realtà è innocente e in attesa di giudizio.
Nello stesso video, il noto politico residente ad Arcore ha illustrato così la situazione delle nostre galere: “Celle con un solo bagno in condizioni precarie, torride d’estate e gelide d’inverno. Le possibilità di percorsi rieducativi è soltanto teorica, la qualità del cibo è pessima, il servizio sanitario è assolutamente carente. Il risultato è un suicidio ogni tre giorni. Io mi vergogno di un Paese che tratta degli esseri umani in questo modo, anche se sono esseri umani che hanno sbagliato“. Parole condivisibili che hanno evidentemente colpito al cuore anche Baby Gang.